
25 Aprile 2016 – E fu sera e fu mattina
Poche ore dopo, nuovamente in piedi e pronti ad iniziare il sesto giorno in acqua. Orlando prepara il caffè e un paio di panini con la coppa per il viaggio, e la torta avanzata la sera precedente ritrova due dei suoi estimatori. Giuseppe registra il consueto video del buongiorno da postare su Facebook, un abbraccio fraterno, e si parte. E il desiderio di rivedersi presto è grande.
Il Fiume si presenta come una tavola d’oro alle luci dell’alba, come a volersi far perdonare per lo scherzetto del giorno precedente. E, nel silenzio interrotto solo dal cinguettare dei volatili mattutini, il viaggio ricomincia.
Grazie, Luigi!
Qualche centinaio di pagaiate più a valle ci viene incontro Luigi. Lui, che la sera prima prende nota del tuo numero di telefono su un pezzo di carta anziché facendoti squillare il cellulare, sulla sua barca è chiaramente nel suo elemento. Un pezzetto di viaggio insieme a noi, allietando il nostro avanzare con i suoi racconti ricchi di interessanti dettagli, fino a Isola Serafini, ultimo sbarramento da superare. Il livello del Fiume è troppo basso per potervi accedere senza trasbordare, dunque il suo aiuto risulta fondamentale. I lavori per la nuova darsena sono quasi conclusi, ma è ancora inaccessibile. Si arriva all’approdo, insieme, e insieme si carica il kayak sul suo carrello. Un paio di chilometri di strada, prima di tornare nel Fiume.
Grazie, Alberto!
Un morso al panino, un paio di foto, e via veloci verso Cremona. La tappa di oggi segna la metà del viaggio, e non può essere senza sorprese. Ad aspettarci nel Fiume, un paio di chilometri prima del ponte, Alberto Lancetti, presidente della AssoPo. Grande uomo, lui. E grande nuotatore! 20 minuti accanto a noi, in acqua, bracciata dopo bracciata accanto alle nostre pagaie. E la sua idea di far tornare i nuotatori nel Po è meravigliosa.
La sorpresa
Arrivati sotto al ponte, subito prima dell’approdo, si intravede del fermento sul pontile. Le nostre famiglie, al gran completo ed in pompa magna, son venute fin qui per trascorrere qualche ora con noi. E sebbene 6 giorni lontani da casa non siano certo un’eternità, sembra quasi in un certo senso d’esser stati via dei mesi. William ci immortala con la sua macchina fotografica, Claudio ci intervista e così anche l’emittente Cremona 1 Tv.
Pranzo tutti insieme al Circolo Canottieri Baldesio e un salto ai giardinetti a far giocare un po’ le bimbe. Il tempo è tiranno, e il Fiume brama ancora di averci in groppa. Dobbiamo, un po’ a malincuore, ripartire.
In kayak
Il sole è caldo nel cielo, e Zibello ci aspetta. In silenzio per un po’, metabolizzando lentamente le emozioni odierne, navighiamo ancora il Grande Fiume. Decidiamo di procedere fino alle 18:30, alla ricerca della spiaggia perfetta su cui fermarci. Una volta trovata, si monta il campo. Giuseppe va a far legna, io preparo la cena. Il tramonto è meraviglioso. Altrettanto, se non di più, il successivo cielo stellato.
La temperatura cala bruscamente, complice la leggera brezza gelida che soffia da ovest e che si infila prepotente e senza invito nella nostra tenda, rendendo complicato il riposo.